Lo so già che con questo post scatenerò il disappunto di mille mamme....
Per non parlare che se lo sapesse la mia pediatra sarei crocifissa
all'istante!!!
Ebbene si, io condivido il mio lettone con il mio amore e con la Picci!!!
Lo so che non si fa, ma io,
anzi NOI abbiamo scelto di farlo!
Un pò perchè lei ha subito capito che attaccate alla mamma si dormiva meglio,
era appena uscita dalla pancia in ospedale e guarda caso nella culla strillava,
mentre nel letto con la mamma era la bambina più tranquilla del mondo...
E' nata furba.... Un mostro!
(tutta la mamma!!)
Un pò perchè io ho avuto il cesareo e con i punti che tiravano era davvero
difficile prenderla dalla culla nel mezzo della notte e tirarla su per allattare...
E poi perchè ahimè, a causa del lavoro del mio amore io la notte dormo praticamente sola...
Quindi perchè usare in due, due letti quando possiamo dividerne uno solo???
Insomma dopo queste giustificazioni
(vere ma non tutte troppo vere)
passiamo al vero motivo.....
Sapete cosa vuol dire riuscire a dormire praticamente tutta la notte con una bimba piccola...
IO SI!!
Il mio sistema, forse non troppo approvato, funziona!
Nel lettone la Picci riesce a dormire almeno 10 ore a notte...
Facendo chiaramente dormire anche noi,
e poi se devo essere sincera sincera
a me piace sentire il suo corpicino caldo vicino a me...
Il suo respirino addosso, e le manatine e/o pedate che mi tira quando si muove...
Per non parlare quando nel dormiveglia mi cerca per buttarmisi addosso...
ADORO!!
La cosa migliore è che poi Ricca cerca sempre di averla più dalla sua parte
perchè anche lui la vuole addosso per sentirla respirare e muoversi...
Siamo malati???
SI SIAMO MALATI ABBIAMO LA PICCINITE!!!
Beati voi... Lore non dorme mai più di tre ore di fila e se lo tengo nel lettone si arrabbia perchè mi muovo!!! Speriamo che migliori alla svelta... tra un mese rientro al lavoro e così è una tragedia!!!
RispondiEliminaNon mi farei particolari problemi se la bimba dorme insieme a voi. Ci dicono che non si deve, ma è più un problema della nostra cultura, che non per motivi reali.
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