Oggi tornata a casa con un po' di spesa, ho trovato perse nel mio frigo 2 uova che avrebbero avuto ancora pochi giorni di vita....
Visto che non è più molto la stagione per andare ai guardini ho provato ad includere la Picci nella creazione di una crostata di more (tra l'altro secondo me è uno dei dolci che mi viene meglio)...
Ho un bellissimo ricordo di quando la mia nonnina mi coinvolgeva nella preparazione dei cibi vari, e memore di quelle meravigliose sensazioni ho voluto far partecipare anche lei nelle fasi della preparazione provando anche a spiegare che cosa stavamo facendo...
Devo dire che ha subito manifestato un notevole interesse per quello che stavo facendo, a partire dalla rottura delle uova, ma la cosa che in assoluto le è piaciuta di più è stato senza dubbio manipolare l'impasto... (Forse le ha ricordato il Didò dell'asilo...)
Comunque vi posto la ricetta e anche le foto della lavorazione della Picci che si è super-impegnata!!
INGREDIENTI:
- 250g di farina (io l'ho usata di farro)
- 90g di burro
- 4 cucchiai di zucchero
- 1 uovo
- marmellata di more (per me solo Chiaverini)
Disporre lo zucchero e la farina a vulcano e mettere all'interno il burro a quadretti ammorbidito alla temperatura ambiente e l'uovo.
Impastare fino a quando non si ottiene un impasto omogeneo ed elastico, poi fare una palla avvolgerla nella pellicola trasparente e metterla in frigorifero a riposare per 30 minuti.
Dopodiché è arrivato il momento di stendere l'impasto nella tortiera.
Stendere la marmellata (la quantità a piacere vostro) e poi mettere le strisce sopra la crostata.
Io ho scelto di mettere le formine per permettere alla Picci di divertirsi con l'impasto.
Mettere in forno caldo 180-200 gradi per 25/30 minuti.
È poi mangiare tutti insieme! Noi l'abbiamo fatto!
( La lingua fuori è sinonimo di impegno....)